La certificazione delle competenze è un atto volontario che garantisce al professionista il riconoscimento di parte terza (Organismo terzo indipendente accreditato) delle proprie competenze professionali sulla base di standard riconosciuti a livello nazionale ed internazionale; inoltre garantisce un’evidenza di continuo aggiornamento, una garanzia di rigore e rispetto del Codice Deontologico e quindi un maggiore competitività sul mercato legata ad una certificata professionalità.
Ad oggi no. La certificazione è un percorso volontario a cui aderisce il professionista che vuole dare visibilità alle competenze acquisite.
Il titolo di studio attesta il superamento di un corso di studi in un determinato momento storico ma non garantisce che la persona mantenga nel tempo le conoscenze e le abilità conseguite. La certificazione delle competenze è invece un processo dinamico che garantisce al professionista un percorso di manteniamo nel tempo delle competenze certificate.
La certificazione delle competenze non abilita a svolgere attività che il soggetto certificato non possa eseguire, ma assicura che le competenze siano possedute, mantenute e che vengono migliorate nel tempo
La certificazione delle competenze viene rilasciata da organismi accreditati in conformità alla norma ISO/IEC 17024 da Accredia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano in applicazione del Regolamento europeo 765/2008. La certificazione di terza parte assicura l’indipendenza e l’imparzialità della valutazione del professionista e ne garantisce la competenza, in quanto spinge la persona a possedere, mantenere nel tempo e migliorare con continuità le proprie conoscenze e abilità.
Per ogni singolo profilo di Certificazione viene predisposto un disciplinare (o schema di certificazione), ovvero un regolamento in cui vengono precisati tutti i requisiti di accesso e manteniamo della certificazione. Puoi consultare i singoli requisiti sulle pagine dedicate per ciascuna figura professionale certificata.
La certificazione per i professionisti sanitari e sociosanitari ha un periodo di validità che si aggira fra i 3 ed i 5 anni, durante i quali è necessario rispettare i requisiti esplicitati nello schema di certificazione (o disciplinare). Quando si avvicina la scadenza, il professionista che desidera rinnovare la certificazione deve presentare una domanda di rinnovo e fornire all’ Organismo di Valutazione le prove che dimostrino la continuità della sua attività nel campo di specializzazione per cui è certificato.
La certificazione delle competenze ha una durata variabile in base alla figura certificata e a quanto viene precisato nello schema di certificazione. Durante il periodo di validità, la persona è sottoposta ad un mantenimento annuale. Alla scadenza del periodo di validità della certificazione, il soggetto è poi tenuto alla procedura di rinnovo
L’Accademia delle competenze ha deciso di qualificare i propri percorsi formativi, ovvero un Organismo di Certificazione di terza parte, ha attestato la conformità del programma formativo del corso ai requisiti e standard di formazione specifica previsti.
La formazione progettata per competenze è un approccio educativo che si concentra sullo sviluppo di specifiche abilità e conoscenze che i discenti devono acquisire per essere competenti in un determinato campo professionale.
I vantaggi includono un apprendimento più mirato e pratico, una maggiore rilevanza delle competenze acquisite rispetto alle esigenze del mercato del lavoro, e una preparazione più efficace per le sfide reali del contesto lavorativo.
Tutti i professionisti sanitari e sociosanitari possono beneficiare di questo tipo di formazione, ma è particolarmente utile gli operatori che cercano di aggiornare o migliorare le loro competenze in un settore specifico.
La formazione è organizzata in moduli o unità di apprendimento, ciascuna focalizzata su una specifica competenza. Ogni modulo comprende attività pratiche, valutazioni e feedback continui per garantire che i discenti abbiano realmente acquisito le competenze previste.
La formazione tradizionale spesso si concentra sulla trasmissione di conoscenze teoriche, mentre la formazione progettata per competenze è orientata all’applicazione pratica di tali conoscenze, ponendo l’accento sull’acquisizione di abilità concrete e misurabili.
Possono essere sviluppate una vasta gamma di competenze, tra cui competenze tecniche professionali specifiche del settore, competenze trasversali come la comunicazione e il problem solving, o competenze digitali e tecnologiche.
La valutazione si basa su criteri specifici e include prove pratiche, progetti, simulazioni e osservazioni dirette delle performance degli studenti. L’obiettivo è verificare che i discenti siano in grado di applicare efficacemente le competenze apprese in situazioni reali.